­

Vita da gatti, vita da cane

22:10
Mi sento un poco inadatta, a parlare di gatti. O di animali domestici in generale. Sarà che praticamente - a parte un paio di eccezioni - non ne ho mai avuti.  Sarà che quando sento gli altri parlare del loro gatto/cane/pesce/criceto/coniglio/e-così-via sento che mi manca qualcosa, perché non posso vantare alcun tipo di...

Continue Reading

Di stelle cadenti e stelle danzanti

18:30
"Bisogna avere un caos dentro di sé, per generare una stella danzante" (F. Nietzsche) Il primo post dell'anno ha sempre un certo carico di buoni propositi. A parte i "to do", i piccoli progetti, gli impegni, i rapporti che voglio riprendere e quelli che voglio tenere vicino, il mio unico e grande obiettivo...

Continue Reading

Buon Natale

15:33
Sorseggio del té caldo. E' la Vigilia di Natale, quindi mi concedo il lusso del rito. Lo assaporo lentamente, mentre ripenso alla frenesia dell'ultimo periodo: il lavoro, le card, i progetti. E alle cose che, in questo momento di festa, ho lasciato in sospeso e voglio recuperare.  Ora, però, mi concedo qualche minuto...

Continue Reading

Pistaaaa!

22:16
Sì, avete letto bene. Nell'ultimo post vi ho promesso che, poco alla volta, vi avrei presentato tutti i timbri del nuovo set. E, se questi coniglietti potessero parlare, indubbiamente esclamerebbero "pistaaaa!". Ogni tanto, mentre timbro-coloro-mi sporco le mani, me li immagino proprio mentre prendono vita e mi raccontano la loro storia. In questo caso,...

Continue Reading

Beary Christmas

21:45
Stavo camminando distrattamente in Piazza Duomo, durante la pausa pranzo.  Sono entrata per caso... No, devo essere onesta. Ricominciamo da capo. Stavo camminando con una meta: Piazza Duomo. Obiettivo: visionare le riviste di cardmaking ed eventuali goodies. Sì, lo ammetto: soprattutto i goodies. Mentre la mia mente ripeteva "non hai bisogno di timbri...

Continue Reading

Destrieri reali e sentieri immaginari

17:03
Ho cavalcato praterie sterminate, prati rigogliosi, spiagge deserte. Il vento nei capelli, l'odore dell'erba bagnata, la salsedine sul viso. Il tutto in groppa al cavallo a dondolo. Al mio cavallo a dondolo. E sottolineo mio non per un senso di sfrenato possesso, ma per sottolinearne l'unicità.  Quel cavallino, infatti, non era un gioco come...

Continue Reading