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Hello stampers! Are you looking for some Easter inspiration? Here I am with a couple of cards made with Lawn Fawn Chirpy Chirp stampset, one of my favorite ever. Well, it's been ages since I used Lawn Fawn supplies and I really miss their cute critters!

Ciao a tutti! Cercate un po' di ispirazione per Pasqua? Ecco un paio di card realizzate con i pulcini del set Chirpy Chirp di Lawn Fawn, uno dei miei preferiti di sempre. Beh, sono passati mesi (se non anni!) da quando ho creato con gli animaletti di Lawn Fawn... quanto mi sono mancati!


For my first card I stamped the critters with soft brown ink (something new for me!), as I was inspired by Mona Toth videos. Then I took a three shades of yellow and orange markers, colored the chicks and fussy cut. I did the same with the eggshells. Next I chose a couple of patterned papers, created a tag and glued everything on a white cardbase, building a nice scene and adding an embossed sentiment.

Per realizzare la prima card di oggi ho timbrato gli animaletti con dell'inchiostro marrone (una novità per me!), poiché sono rimasta incantata dai video e dalla colorazione di Mona Toth. Poi ho scelto tre sfumature di gialli e arancioni, ho colorato i pulcini e li ho ritagliati. Ho fatto lo stessi con i gusci d'uovo. In seguito ho individuato un paio di carte decorative, ho creato una tag e ho incollato il tutto su una base bianca, mettendo insieme una scenetta e aggiungendo la scritta d'auguri.


For my second card I stamped other chicks and eggshells with soft brown ink, colored with alcohol markers and fussy cut. Since I had a bunch of them, I decided to create a crowded scene with a pastel color palette. 

Per la seconda card di oggi ho timbrato altri pulcini e gusci d'uovo con dell'inchiostro marrone, li ho colorati con i pennarelli ad alcohol e li ho ritagliati. Visto che ne avevo un bel po', ho deciso di creare una scenetta affollata con una palette di colori pastello.


I chose a patterned paper with flowers for the front panel, I die cut an oval shape from woodgrain paper and built a chicky scene. In order to fix everything I used both regular and foam tape. I really love how these cards turned out!

Come pannello frontale ho scelto una carta decorativa, ho fustellato un ovale da una carta effetto legno e ho costruito una scena piena di pulcini. Per incollare il tutto ho utilizzato sia nastro normale che gommato. Adoro il risultato finale!
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Con questo post saluto un anno tosto, soprattutto nel suo ultimo quarto.
Dodici mesi traducibili in un pendolo continuo tra soddisfazioni e frustrazioni, affetti e perdite, solitudini e nuove conoscenze. Dodici mesi che ho affrontato con positività e sorrisi, ma che ora chiedono il conto.
Per quel che riguarda la mia creatività è stato un anno di crescita, di lavoro e di messa alla prova non indifferente. Ho concluso 6 mesi nel DT di So Suzy Stamps ed ho imparato a pianificare. Ho partecipato a contest ed ho dovuto rispettare scadenze. Ho vinto anche la mia timidezza con la lingua inglese ed ora scrivo, rispondo, commento e condivido senza curarmi troppo degli errori grammaticali.
E così sono stata confermata anche per il 2017, anno in cui voglio darmi da fare ancora di più (fotografie e video in primis, uso dei social media in secundis):


Ho anche avuto la fortuna di condividere lo spirito natalizio di tante (tantissime!) persone con cui sono entrata in contatto e che si sono interessate al mio piccolo mondo fatto di cartoncini, timbri e inchiostri. Entusiaste di tag, card e dei nuovissimi chiudipacco in legno -motivo per cui mi sono allontanata dal blog nell'ultimo mesetto-. Ed io grata per tutto questo. Sempre.




Auguro un sereno natale e festività rigeneranti per tutti quelli che "mi seguono" o che si trovano a passare di qui: ci rivediamo nel 2017.

Prima di salutarvi vi lascio con una card particolare, pensata per la persona che ha aperto la mia stagione natalizia credendo totalmente nelle mie card. Con questa partecipo a quella che (ahimé) è l'ultima Lawnscaping challenge #144:


Grazie di cuore. A presto!
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Sono entrata in un nuovo loop.
Stavo cercando un'idea nuova per nuove card e improvvisamente ho pensato: "Perché non creare delle piccole composizioni di animali come se fossero pezzi di photobooth?" 
Ebbene sì. Mi sono divertita. Tanto.
Tanto che non sono più riuscita a smettere. Tanto che l'idea si è evoluta in "racconto una sequenza di fatti buffi".
Ed è proprio così che è nata questa card. Inoltre, essendo da mesi in un DT americano, a brevissimo dovrò cimentarmi con il tema di Halloween, che in Italia non è ancora così gettonato. Ho pensato fosse un'ottima scusa per prendere le misure e cambiare palette di colori.
Devo dire che quando mi trovo a voler sperimentare qualcosa di diverso in piccoli spazi tiro sempre fuori il vecchio caro coniglietto Lawn Fawn (come avevo già fatto qui, del resto).


Sul tema di Halloween non ho moltissimo materiale, ma il set Hats off to you sempre Lawn Fawn è venuto subito in mio soccorso: lo trovo davvero versatile, perché mi permette di personalizzare tutti i miei amati animaletti e adattarli a diverse occasioni.
Quindi ho costruito la mia "breve storia tragicomica" grazie ad una fustella a finestra di Marianne Design, di cui però ho usato solo una fila di tre riquadri. Al centro, partendo da quadratini bianchi, ho stampato il coniglietto che tiene in mano un cappello da strega, lo indossa e..."chi ha spento la luce?!"
Per sovrapporre le immagini mi sono aiutata con dei post-it, che hanno mascherato il timbro che volevo rimanesse in primo piano. Ho colorato il tutto con i promarkers, osando con uno sfondo arancione.


Per completare la card ho preso del cartoncino nero e ho scelto una carta decorativa acquistata mesi fa da Tiger. Ho aggiunto un semplice augurio su del cartoncino bianco, un cappello da strega e del clear Wink of Stella qua e là.

Dopo tanto tempo torno così a partecipare alla Lawnscaping challenge #138:



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F e l i c i t à . 
No, non ho adottato un gattino. Mettetevi comodi, ora vi spiego.
Volevo scrivere tanto e di tante cose legate alla felicità, ma una volta messe nero su bianco non riuscivo a decidere da dove partire. Per cui parto da un dettaglio di per sé poco importante, ma che non voglio sminuire assolutamente: questo blog ha appena compiuto 3 anni.
Lungi da me fare bilanci, me ne sono accorta quasi casualmente. Eppure ciò che ho capito della felicità - e parte della felicità di oggi - è dovuta ed è partita proprio da questo blog. Per me la felicità non è una personificazione divina come la "Dea Bendata", né un'entità astratta e tanto meno universalmente intesa. Per me la felicità ha un nome. Anzi, si declina in tanti nomi.
E' un insieme di momenti e di mete "etichettabili" di questo viaggio in mare aperto di cui noi siamo unici timonieri. E la bussola, la nostra unica bussola, siamo noi stessi e ciò che vogliamo essere.
Il segreto di Pulcinella sta proprio nel prendere le misure della nostra personale felicità, convogliando le nostre energie in ciò che ci fa stare bene, creando circoli di virtuosa positività, collezionando singoli momenti che tenuti insieme compongono un mosaico di vite. Ognuno ha la sua personale ricetta, la sua bussola. Ed è importante tenerla tra le mani soprattutto quando il mare è in burrasca. Perché la felicità non è uno status quo: mantenerla in vita non è facile, raggiungerla ed aggiungere tasselli tenendo tutto in equilibrio è complicato, cavalcare l'onda del cambiamento -inevitabile- senza incrinare la barca ancora più difficile.


Quest'anno ho collezionato tanti piccoli momenti di felicità (così come di sconforto soprattutto in questo periodo, come è giusto e umano che sia). Uno dei momenti che più mi ricaricano sono gli incontri con persone speciali, ovvero come piacciono a me. E quando ho letto che Rita di Faccio e Disfo, artigiana che seguo da anni, avrebbe tenuto il suo primo mercatino a Milano... beh, non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione di conoscerla e abbracciarla. Ho preso la decisione prima che la timidezza prendesse il sopravvento su tutto. Ho preparato per tempo un segnalibro personalizzato ed una piccola card di ringraziamento. 
L'ispirazione per il biglietto? Il nuovo coinquilino di Rita: il gattino Fedele.
Volevo creare una card molto semplice e dai colori chiari, quasi un bianco su bianco sporcato qua e là. Ora ve la racconto, ma potete anche guardare il video-tutorial (è sottotitolato in inglese, ma semplicissimo da seguire anche per chi non è anglofono!): si tratta di un primo tentativo, una sorta di "buona la prima!" perché a furia di trovare alibi riguardanti condizioni di ripresa non ottimali, tempo e incompetenza stavo rimandando da tanto tempo. Il video non è perfetto, ma gli esperti dietro le quinte mi hanno assicurato che "non è male": se vi va di guardarlo fatemi sapere che ne pensate!


Dicevo, il protagonista è Fedele. Proprio per questo sono partita da uno dei gattini di Some Odd Girl, l'ho timbrato con del Versamark su un foglio acquerellabile e l'ho embossato a caldo con della polvere nera. Lo svantaggio di questa polvere è che rischia di sporcare il progetto: si infila ovunque e un singolo granello rischia di lasciare il segno, se trascinato. Poi sono passata alla colorazione con gli acquarelli, molto semplice ma fedele (per l'appunto); ho lasciato asciugare e poi ho tagliato il gattino seguendo i bordi, coprendo eventuali spazi bianchi con un pennarello nero. 
Per lo sfondo mi sono affidata alle fustelle Lawn Fawn: ho ritagliato una cornice bianca utilizzando le due fustelle più grandi all'interno del set ed ho fustellato un rettangolo per la scena centrale, su cui ho creato il cielo nuvoloso grazie al Distress Ink Tumbled Glass combinato ad una striscia di carta fustellata per rendere l'effetto delle nuvole. Ho fustellato un altro cartoncino delle stesse dimensioni a 3/4 di altezza con il Glassy Border sempre Lawn Fawn, passandoci una leggera mano di Distress Ink Shabby Shutters. Infine ho assemblato tutto, aggiungendo un piccolo banner bianco con l'augurio timbrato in Memento Tuxedo Black.
E come promesso, vi lascio il link al primo video (mi auguro di una lunga serie):






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"Le parole sono finestre (oppure muri)". (M. B. Rosenberg)

Nell'ultimo post ho scritto di comfort zone e di come stia cercando di sperimentare nuove strade. Che non vuol dire cambiare o rinnegarsi, ma semplicemente che la creatività non merita un recinto. E che avere un proprio stile è bello e confortante, ma continuare a imparare ed a creare è addirittura entusiasmante. 
Così come è anche bello fare qualcosa di diverso con quelli che sono i miei punti deboli: i cosiddetti critters, ovvero simpatici animaletti (e se sono Lawn Fawn, tanto meglio!). La verità è che mi piace colorare, sfumare, ritagliare e aggiungere piccoli particolari che sembrano quasi dare vita a del semplice inchiostro su carta. Per cui non è difficile ammettere che, quando guardo un set di timbri, la prima cosa che mi cattura sono proprio loro. "Potrei abbinarli a quello che già ho" oppure "Ho anche i colori adatti, è destino!" sono i pensieri più quotati. Solo in un secondo momento mi concentro sui sentiment, ovvero le frasi di augurio. E ultimamente mi sono resa conto che non hanno nulla da invidiare a tutto il resto del set.


Sarà per il fatto che lo scrapbooking (e quindi il cardmaking) è nato nei paesi anglosassoni, sarà una diversa cultura, ma ci sono delle frasi o semplicemente delle ricorrenze che noi non siamo abituati (o che io non sono abituata) a pensare sotto forma di card. Se volessimo concretizzare pensieri del tipo "Ti sto pensando", "Ti ringrazio di cuore" oppure "Spero che tu ti rimetta presto" si materializzerebbero dei mazzi di fiori, nel migliore dei casi accompagnati da un biglietto anonimo.
Ecco uno dei motivi per cui amo realizzare card: non c'è limite alle occasioni, ai pretesti, alle idee o alle sorprese. Si fissa ciò che vogliamo dire in quel momento, sicuri che il messaggio rimanga e che non venga confuso, perso o dimenticato. Le parole come finestre, spalancate ad amplificare l'affetto ed a rafforzare l'idea che è il pensiero che conta. 


Dopo questa lunga premessa, vi racconto come sono nate le mie ultime card.
Per entrambe sono partita da una fustella della Marianne Design, un quadrato di 3 quadratini per lato. Nella prima card ho utilizzato la fustella al completo, creando una vetrata su cui adagiare i girasoli Lawn Fawn (che non sono belli, di più), colorati con i promarkers e poi ritagliati. Per rendere il tutto più divertente, ho inserito dei beads gialli e verdi così da creare una shaker card diversa dal solito. Ho aggiunto il piccolo augurio embossato, e per concludere una carta a scacchi che dà freschezza all'insieme e che fa venir voglia di un bel picnic sul prato.


Nella seconda card ho voluto realizzare un layout dedicato al rapporto madre-figlia. Ho provato a scomporre la fustella in moduli, per usarla come griglia adattabile. Ho riutilizzato i quadratini interni timbrando un gran numero di protagonisti del set Hello Baby di Lawn Fawn, colorati con i promarkers ed i pennarelli Tiger. Sull'ultimo quadratino -rosa- ho aggiunto l'augurio. Ho incollato il tutto su una struttura grigia a forma di tag, con un fiocco in twine. Ho scelto una carta BoBunny come sfondo e ho concluso la card con la brillantezza del Wink of Stella. Il luccichio nella foto? Merito suo.

Con quest'ultima card ho deciso di partecipare a Lawnscaping Challenge #129, a tema "Critters":


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Ogni cosa ha un inizio. 
E così ogni card ha un punto di partenza. 
Un punto che spesso, prima ancora che "materiale", è mentale: un'idea particolare, la riuscita complessiva, un'ispirazione improvvisa, l'urgenza di testare un nuovo prodotto. 
Immagino che sia questa, la creatività.

Per questi biglietti il punto di partenza è coinciso con una concatenazione particolare: la voglia di acquerellare e al contempo di ricreare il fondale marino. Di sporcarmi le mani, mischiare i colori, combinarli con l'acqua e cercare la sfumatura di azzurro migliore per me.
E qui entra in gioco lui: Cracked Pistachio, uno dei miei ultimi acquisti in fatto di Distress Inks.
Un colore bellissimo, ma che non mi è facile descrivere. La prima volta che l'ho provato ho subito constatato cosa "non" era: non una tonalità da usare per il cielo, e neppure per il prato (almeno per ora!). Né verde, né azzurro. E al contempo entrambi: una sorta di verde acqua, alla fine.


E proprio diluito in acqua trovo che il Cracked Pistachio dia il meglio di sé. Ho preso il mio inseparabile craft sheet e ho accostato Tumbled Glass, Cracked Pistachio e Peacock Feathers. Una bella spruzzata di acqua e...ora comincia il divertimento: appoggiare il foglio acquarellabile e ripassarlo a piacimento, asciugandolo di volta in volta con l'embosser. Un ballo che ha fine solo quando si è soddisfatti del risultato. Per concludere lo sfondo, ho usato del pigment ink bianco ed ho impresso dei cerchi con uno stencil. E' così giunta l'ora di popolare il paesaggio marino.


Mi è subito venuto in mente che mi erano avanzati un paio di pesci di Some Odd Girl da questa card, a cui ho aggiunto una punta di wink of stella.
Poi ho ritagliato un foglio avorio, l'ho sagomato come se fosse una collina e l'ho distressato con Vintage Photo ed Antique Linen. Ho aggiunto del vellum, l'ho ritagliato per dargli la forma delle onde e l'ho embossato con della polvere bianca.
Assemblando il tutto su un cartoncino grigio, avevo l'impressione che mancasse qualcosa: una sorta di cornice da utilizzare per mettere a fuoco la scena centrale, senza che coprisse troppo lo sfondo. 
Le fustelle Lawn Fawn mi sono venute in aiuto, come sempre!


La seconda card vede un'utilizzo diverso dei Distress Inks, che ho steso utilizzando il Blending Tool ed uno stencil. Ho anche cambiato la palette di colori, con l'intento di rendere il risultato simile al fondale marino. In ordine: Tumbled Glass, Peacock Feathers, Salty Ocean e Chipped Sapphire.
Ho stampato alcune stelle marine del set So Jelly di Lawn Fawn e le ho colorate con i promarkers.
Prima di incollare tutto su del cartoncino nero, ho ritagliato una striscia di vellum su cui ho embossato l'augurio presente nel set con della polvere bianca.

Ora ho proprio voglia di immergermi nel blu.

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I'm Giada, an italian cardmaker. I love clean and simple cards...and coloring critters! Thank for being here!

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