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"Le parole sono finestre (oppure muri)". (M. B. Rosenberg)

Nell'ultimo post ho scritto di comfort zone e di come stia cercando di sperimentare nuove strade. Che non vuol dire cambiare o rinnegarsi, ma semplicemente che la creatività non merita un recinto. E che avere un proprio stile è bello e confortante, ma continuare a imparare ed a creare è addirittura entusiasmante. 
Così come è anche bello fare qualcosa di diverso con quelli che sono i miei punti deboli: i cosiddetti critters, ovvero simpatici animaletti (e se sono Lawn Fawn, tanto meglio!). La verità è che mi piace colorare, sfumare, ritagliare e aggiungere piccoli particolari che sembrano quasi dare vita a del semplice inchiostro su carta. Per cui non è difficile ammettere che, quando guardo un set di timbri, la prima cosa che mi cattura sono proprio loro. "Potrei abbinarli a quello che già ho" oppure "Ho anche i colori adatti, è destino!" sono i pensieri più quotati. Solo in un secondo momento mi concentro sui sentiment, ovvero le frasi di augurio. E ultimamente mi sono resa conto che non hanno nulla da invidiare a tutto il resto del set.


Sarà per il fatto che lo scrapbooking (e quindi il cardmaking) è nato nei paesi anglosassoni, sarà una diversa cultura, ma ci sono delle frasi o semplicemente delle ricorrenze che noi non siamo abituati (o che io non sono abituata) a pensare sotto forma di card. Se volessimo concretizzare pensieri del tipo "Ti sto pensando", "Ti ringrazio di cuore" oppure "Spero che tu ti rimetta presto" si materializzerebbero dei mazzi di fiori, nel migliore dei casi accompagnati da un biglietto anonimo.
Ecco uno dei motivi per cui amo realizzare card: non c'è limite alle occasioni, ai pretesti, alle idee o alle sorprese. Si fissa ciò che vogliamo dire in quel momento, sicuri che il messaggio rimanga e che non venga confuso, perso o dimenticato. Le parole come finestre, spalancate ad amplificare l'affetto ed a rafforzare l'idea che è il pensiero che conta. 


Dopo questa lunga premessa, vi racconto come sono nate le mie ultime card.
Per entrambe sono partita da una fustella della Marianne Design, un quadrato di 3 quadratini per lato. Nella prima card ho utilizzato la fustella al completo, creando una vetrata su cui adagiare i girasoli Lawn Fawn (che non sono belli, di più), colorati con i promarkers e poi ritagliati. Per rendere il tutto più divertente, ho inserito dei beads gialli e verdi così da creare una shaker card diversa dal solito. Ho aggiunto il piccolo augurio embossato, e per concludere una carta a scacchi che dà freschezza all'insieme e che fa venir voglia di un bel picnic sul prato.


Nella seconda card ho voluto realizzare un layout dedicato al rapporto madre-figlia. Ho provato a scomporre la fustella in moduli, per usarla come griglia adattabile. Ho riutilizzato i quadratini interni timbrando un gran numero di protagonisti del set Hello Baby di Lawn Fawn, colorati con i promarkers ed i pennarelli Tiger. Sull'ultimo quadratino -rosa- ho aggiunto l'augurio. Ho incollato il tutto su una struttura grigia a forma di tag, con un fiocco in twine. Ho scelto una carta BoBunny come sfondo e ho concluso la card con la brillantezza del Wink of Stella. Il luccichio nella foto? Merito suo.

Con quest'ultima card ho deciso di partecipare a Lawnscaping Challenge #129, a tema "Critters":


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L'età dell'oro, ovvero uscire dalla comfort zone.

Cerco di spiegarmi meglio: penso di aver trovato il mio stile. O meglio, lui ha trovato me. Mi piace colorare un certo tipo di timbri in un certo modo, accostare determinati colori, reinterpretare layout familiari in modo diverso. Uno stile che mi mette a mio agio, ma che mi ha sottratto alla sperimentazione. Per farla breve, ho scoperto di avere una comfort zone da cui, almeno una volta ogni tanto, è bene uscire. E proprio mentre capivo questo, mi è stata data l'opportunità di mettermi alla prova...ma di questo vi parlerò più avanti.
Mi sono concentrata su qualcosa che nelle mie card è poco presente: l'oro, l'argento, il luccichio. Solitamente inserisco dei punti luce, ma non sono protagonisti (se non a Natale). E non è finita qui.
Evitare quasi totalmente di acquerellare e colorare: timbrare, embossare e comporre.
Volevo ottenere un effetto comunque Clean and Simple (CAS), ma più grafico. Bianco su bianco, glitter e tonalità pastello, in vista della primavera e della festa della mamma.


Guardando la prima card mi scappa un sorriso.
Infatti, è la prima volta che utilizzo questo timbro dal set My Mind's Eye, che ho da quando ho cominciato a prendere seriamente questo hobby. In quanto solid stamp, non richiede colorazione: ho deciso di timbrarlo con il tampone Color Box rosa e il Distress Ink Cracked Pistachio (sì, ancora lui!), nonché su vellum embossandolo con la polvere oro. Dopo varie prove ho scelto di accostarlo ad un datato set sizzix a tema natalizio, che contiene un ramo frondoso che penso di aver riscoperto in questa occasione. Per riempire la card e dargli profondità, l'ho anche fustellato su del vellum.
Come ho già scritto, l'idea era quella di creare diversi livelli di bianco su bianco: ho trovato una cornice sfasata tra gli scarti di un vecchio progetto, ed ho deciso di utilizzarla per inquadrare il bouquet di fiori, che ho incollato alternando nastro adesivo a nastro gommato.


Ho scelto la scritta "Hello!" sempre del set di My Mind's Eye e ho embossato anche questa su oro. L'ho fustellata per inserirla in un banner, fustellata che ho ripetuto su vellum. Dopodiché ho preso un foglio glitterato dorato e l'ho aggiunto pensando "so che ti sembra già troppo, ma devi spingerti un po' più in là". Sull'onda di questo mantra interiore, ho ricoperto fiori e foglie con una passata di Wink of Stella.


La seconda card l'ho pensata per la festa della mamma. La mia, che non ama particolarmente le grafiche Lawn Fawn e Some Odd Girl per le quali io impazzisco, predilige proprio quello stile elegante ma curato su cui stavo lavorando. Ne ho approfittato per riprendere in mano un altro set che tengo un poco nascosto di Clearly Besotted: ho embossato il vaso su del vellum e tre rose su della carta acquerellabile. Ho stampato gli steli con il Shabby Shutters e ho cominciato ad essemblare la scena. Ho applicato un leggero strato di Tumbled Glass nella porzione di destra, aggiunto una finestra e un augurio a tema. Unico tocco glitterato: un cuore al centro del vaso.

Continuare a sperimentare, guardare, studiare, imparare...anche questo è creare, per me.
E condividere è sempre la chiave. 
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Ogni cosa ha un inizio. 
E così ogni card ha un punto di partenza. 
Un punto che spesso, prima ancora che "materiale", è mentale: un'idea particolare, la riuscita complessiva, un'ispirazione improvvisa, l'urgenza di testare un nuovo prodotto. 
Immagino che sia questa, la creatività.

Per questi biglietti il punto di partenza è coinciso con una concatenazione particolare: la voglia di acquerellare e al contempo di ricreare il fondale marino. Di sporcarmi le mani, mischiare i colori, combinarli con l'acqua e cercare la sfumatura di azzurro migliore per me.
E qui entra in gioco lui: Cracked Pistachio, uno dei miei ultimi acquisti in fatto di Distress Inks.
Un colore bellissimo, ma che non mi è facile descrivere. La prima volta che l'ho provato ho subito constatato cosa "non" era: non una tonalità da usare per il cielo, e neppure per il prato (almeno per ora!). Né verde, né azzurro. E al contempo entrambi: una sorta di verde acqua, alla fine.


E proprio diluito in acqua trovo che il Cracked Pistachio dia il meglio di sé. Ho preso il mio inseparabile craft sheet e ho accostato Tumbled Glass, Cracked Pistachio e Peacock Feathers. Una bella spruzzata di acqua e...ora comincia il divertimento: appoggiare il foglio acquarellabile e ripassarlo a piacimento, asciugandolo di volta in volta con l'embosser. Un ballo che ha fine solo quando si è soddisfatti del risultato. Per concludere lo sfondo, ho usato del pigment ink bianco ed ho impresso dei cerchi con uno stencil. E' così giunta l'ora di popolare il paesaggio marino.


Mi è subito venuto in mente che mi erano avanzati un paio di pesci di Some Odd Girl da questa card, a cui ho aggiunto una punta di wink of stella.
Poi ho ritagliato un foglio avorio, l'ho sagomato come se fosse una collina e l'ho distressato con Vintage Photo ed Antique Linen. Ho aggiunto del vellum, l'ho ritagliato per dargli la forma delle onde e l'ho embossato con della polvere bianca.
Assemblando il tutto su un cartoncino grigio, avevo l'impressione che mancasse qualcosa: una sorta di cornice da utilizzare per mettere a fuoco la scena centrale, senza che coprisse troppo lo sfondo. 
Le fustelle Lawn Fawn mi sono venute in aiuto, come sempre!


La seconda card vede un'utilizzo diverso dei Distress Inks, che ho steso utilizzando il Blending Tool ed uno stencil. Ho anche cambiato la palette di colori, con l'intento di rendere il risultato simile al fondale marino. In ordine: Tumbled Glass, Peacock Feathers, Salty Ocean e Chipped Sapphire.
Ho stampato alcune stelle marine del set So Jelly di Lawn Fawn e le ho colorate con i promarkers.
Prima di incollare tutto su del cartoncino nero, ho ritagliato una striscia di vellum su cui ho embossato l'augurio presente nel set con della polvere bianca.

Ora ho proprio voglia di immergermi nel blu.

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Quando si tratta di fornelli ho le idee chiare: risotto e mele cotte sono i miei profumi di casa. 

Potrei anche essere più specifica: l'odore sprigionato dalla tostatura dei chicchi di riso e l'aroma delle mele che si stanno scaldando nel forno - per concludere la top 3 occorre menzionare la vellutata di zucca -. Che li stia cucinando per qualcuno o che altri li stiano preparando per me, che io sia già in casa o stia varcando la soglia dopo una lunga giornata, sono questi odori a ricordarmi e darmi istantaneamente il benvenuto a casa.

Ed in questi giorni di festa, in cui si è respirata un'aria più familiare, ho pensato di realizzare una card usando la giovane cuoca di Some Odd Girl. Utilizzare un timbro a figura intera costruendoci intorno un layout vintage è stato anche un modo per variare dal mio modus operandi. 


Prima ancora che dal soggetto, però, sono partita da due esigenze: la voglia di acquerellare e quella di realizzare una card dai toni bruni (cosa che è già accaduta in passato). 

La risposta? Distress Inks!

Infatti, dopo un primo tentativo per nulla soddisfacente, ho ristretto la palette a 4 colori: Tattered Rose, Abandoned Coral, Antique Linen e Vintage Photo. Devo ammettere che il primo tentativo non mi ha deluso solo per la scelta dei colori, ma soprattutto perché mi sono lasciata prendere dalla fretta, dimenticandomi di aspettare che la carta asciugasse tra una velatura e l'altra oppure prima di stendere un altro colore a contatto con la parte bagnata.
Alla fine la sorridente Tia - che ho timbrato con il fantastico Archival Ink Coffee - non è uscita tanto male, per cui le ho costruito subito una card su misura.


Per il cartoncino di base non ho avuto dubbi: un bel marrone cioccolato. Ho aggiunto una carta vintage e l'ho sfumata ai bordi con Antique Linen e Vintage Photo, per richiamare le tinte utilizzate nella colorazione. 3 giri di twine e del nastro gommato per dare spessore...e un cuore in sughero fustellato con la Big Shot.

Bon appetit!

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Chi mi conosce sa che la mia stagione preferita è l'autunno. 
Chi mi conosce bene sa che sto imparando ad apprezzare anche la primavera. Il clima fresco, il cielo azzurro, il sole tiepido, gli alberi in fiore. 
Sono convinta che nasca tutto dal cambiamento che mi porto dentro: un nuovo equilibrio tra la malinconia che mi ha sempre contraddistinto ed una nuova positività. Ho scoperto che esistono i circoli virtuosi: l'energia positiva che entra in circolo può essere incanalata in attività da organizzare, libri da studiare, persone da (in)seguire e progetti da coltivare. L'importante è non scivolare nell'insicurezza, nel panico e nella pigrizia. Insomma, non è certo facile, ma penso che sia la strada giusta per me. In un dualismo che mi fa sentire a volte una margherita, altre volte un girasole. 
Ed è proprio al bellissimo girasole di Lawn Fawn che ho dedicato questo post sull'arrivo della primavera. Che porta con sé aria di cambiamento, di rinascita, di nuovi percorsi.


Anzitutto, come già mi è successo in passato, ho preso spunto da una card già realizzata da qualcun altro. Seguo moltissime creative, soprattutto anglosassoni: non perdo un solo post/video e quando vedo una card che mi colpisce particolarmente ne prendo nota. 
Questa l'ho presa in prestito da Kelly Latevola, che seguo da pochissimo, sia per il layout sia per la colorazione (lei utilizza i copic, io un misto di promarker e pennarelli Tiger). In realtà soprattutto per la colorazione, visto che mi affascina il modo in cui rende la trasparenza del vetro e la profondità dei petali. Ed ho pensato che a volte, per imparare meglio, si comincia "copiando": un verbo che ormai ha assunto una connotazione molto negativa, ma che per me significa anche stima e omaggio per la mente creativa da cui prendo spunto.


La scena è costruita su un unico livello grazie alle maschere: ho timbrato e coperto con dell'adesivo rimovibile le parti che dovevano stare in primo piano, successivamente ho stampato ciò che occupava il secondo piano. Girasoli, vasi, foglie...e poi subito a colorare. Con calma e disciplina, prendendomi il mio tempo e facendo delle prove. Ho scelto un palette di colori vivaci per la prima card e tinte pastello per la seconda. In entrambi i casi l'effetto finale mi ha soddisfatto.
Ho poi montato il tutto su cartoncini marroni, aggiungendo qualche strass rosa per arricchire l'insieme.

Lo sento. Anche attraverso la carta. Il profumo della primavera.

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Mi sento un poco inadatta, a parlare di gatti. O di animali domestici in generale.
Sarà che praticamente - a parte un paio di eccezioni - non ne ho mai avuti. 
Sarà che quando sento gli altri parlare del loro gatto/cane/pesce/criceto/coniglio/e-così-via sento che mi manca qualcosa, perché non posso vantare alcun tipo di reale empatia per quello che provano.
Ultimamente, però, a qualche palla di pelo mi sono affezionata. Forse è proprio per questo che continuo a timbrare e colorare gatti e cani dei set di Some Odd Girl.


La prima è una shaker card, per la quale ho pensato di accostare due colori (il grigio e l'arancione, con qualche sfumatura nel mezzo). Ho cominciato colorando il gatto con promarkers e twin markers by Tiger, nelle sfumature del grigio ma con qualche dettaglio bianco. Ho aggiunto i baffi con una penna bianca e ripassato gli occhi con una Sakura gel pen, che li rende vibranti e vivi.
Ho timbrato anche 3 pesciolini, che ho colorato come i classici pesci rossi in boccia di vetro: di un arancione cangiante.
Successivamente, ho composto la parte principale della shaker card fustellando diversi cerchi e aggiungendo beans trasparenti di varie dimensioni all'interno della finestra. 
Ho concluso con una carta decorativa perfettamente a tema, così come l'augurio - incluso nel set.


Se la prima card è più vivace, la seconda card è molto più... trasognata.

Nuvole + gatto che dorme = binomio perfetto

Ho ricreato lo stesso gatto della prima card, immaginandolo addormentato e appoggiato ad un caldo gomitolo di lana dimenticato dalla padrona. Con un'espressione così soddisfatta, potevo solo immaginarlo su soffici nuvole Lawn Fawn: ho fustellato diversi tipi di nuvole, su cartoncino bianco e su vellum. Ho aggiunto uno sfondo menta altrettanto nuvoloso, aggiunto l'augurio e incluso il quadretto all'interno di una cornice grigia.

E per gli amanti dei cani? Ci sono anche loro...


... protagonisti di una bellissima festa di bambini. In versione tag, con tanto di baffi, occhiale e cappellini festaioli.

Questo è solo l'inizio. L'invasione è ormai cominciata!



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Punto il dito contro San Valentino. 
Non escono le parole, non nel lento e continuo fluire che tanto vorrei. 
In compenso covavo questa card già da tempo, ovvero non appena gli occhi sono caduti su un set di timbri disegnato da Some Odd Girl (di cui ho altro - molto altro! - da farvi vedere) e che mi è stato regalato. Guardando questi due omini di pan di zenzero ho pensato "e se si tenessero per mano?".
Ecco. 
Forse è qui, quello che voglio dire oggi sull'amore: che per me è la scelta reiterata di prendersi per mano, la volontà quotidiana di stringersi, guardando e affrontando un mondo che di Amore ha fortissimamente bisogno. Amore che, proprio per questo, penso sia anche un atto di coraggio e di morale. Scegliere di costruire, invece di distruggere. All'esterno come all'interno: come cantava Lucio Dalla, il dolore che ci cambia, l'amore ci salva. Che per me non vuol dire "tirare fuori la parte migliore di noi stessi" -non necessariamente, insomma-, ma semplicemente esaltarci nella nostra più completa e imperfetta totalità.
Ed anche se non servono né una data né un santo per ricordarlo, voglio rendere omaggio ad uno dei doni - forse il più grande - che abbiamo ricevuto.


Ed ora, la card. 
Ho cominciato con quella che trovo la parte più rilassante e "vitale" del processo creativo: ho timbrato i due omini e li ho colorati con Promarkers e Twin Markers (Tiger). Ho aggiunto un tocco di Wink of Stella e ho tagliato seguendo il bordo.
Ho optato per uno sfondo acquarellato che esaltasse i dolci protagonisti e conferisse un aspetto "spettinato" e romantico all'insieme: ho bagnato un rettangolo di foglio acquarellabile e ho tamponato con un pennello un mix di rossi e viola (e di Antique Linen).
Ho asciugato con l'embosser ed ho aggiunto colore fino a raggiungere la combinazione cromatica per me ideale. Poi ho continuato a sporcare il foglio con gocce d'acqua e di colore...e, non contenta, ho creato qualche cuore con dell'Embossing Paste che ho cosparso di glitter bianchi.
Successivamente ho tagliato il foglio con una fustella Lawn Fawn, ma ho tenuto "lo scarto esterno" come cornice.


Al centro ho creato una piccola finestra shaker: augurio a tema timbrato con Stazon nero su dell'acetato, rossi cuoricini fustellati e beads trasparenti. Ho poi assemblato il tutto utilizzando del nastro gommato per dare la giusta tridimensionalità al progetto.
Con questa card faccio appena in tempo a partecipare alla #123 Lawnscaping Challenge (incrocio le dita!):



E ad augurarvi buon San Valentino.


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I'm Giada, an italian cardmaker. I love clean and simple cards...and coloring critters! Thank for being here!

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