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"Bisogna avere un caos dentro di sé, per generare una stella danzante" (F. Nietzsche)

Il primo post dell'anno ha sempre un certo carico di buoni propositi. A parte i "to do", i piccoli progetti, gli impegni, i rapporti che voglio riprendere e quelli che voglio tenere vicino, il mio unico e grande obiettivo è riassumibile così: positività ed energia.
Il 2015 è stato un anno importante e confido - desidero - che il 2016 non sia da meno. Anzi, migliore. 
Però non basta desiderare, come più volte ho fatto in passato. O affidarsi ad una stella cadente, che è di buon auspicio ma non può fare miracoli. Non da sola.
Voglio costruire, rimboccarmi le maniche, crederci. Ho bisogno di non stare ferma. Studiare, osservare, allenare la mente. Costruirmi e presentarmi in modo da dare la migliore - e quindi la più vera - immagine di me stessa.
Coltivare la curiosità in ogni sua forma, un dono che ho e che mi tengo stretto. 
E creare, continuare a farlo con tutta me stessa, facendomi contagiare dalla creatività altrui.
Voglio costruire il mio cammino. 
Smettere di essere una stella cadente e diventare una fulgida stella danzante.
Stella danzante, che è poi il risultato del caos degli ultimi anni.


Con questo spirito, comincio l'anno pubblicando una card legata alla buona stella che ognuno porta con sé. E che è sempre con noi. Sempre.
L'intero concept di questa card è mutuato da un'idea di Jennifer McGuire, donna e creativa che stimo e seguo da molto tempo. E' stato amore a prima vista, che ho voluto omaggiare non appena entrata in possesso dei giusti materiali.
Sono partita da un rettangolo di carta acquarellabile, che ho distressato con il blending tool (usando più mani di Broken China, Salty Ocean e Chipped Sapphire) al fine di ottenere uno sfondo notturno. Ho bagnato la carta con abbondante acqua e ho aggiunto, proprio come si vede nel video di Jennifer, del sale (fino e grosso). 
Ho lasciato assorbire per qualche secondo e ho asciugato con l'embosser - sono troppo impaziente -. 
E il risultato mi è piaciuto...tanto più che il sale fino ha lasciato un po' di sbrilluccichio extra dietro di sé. Una volta asciutto completamente, ho rimosso dal foglio tutto il sale in eccesso.


Ho timbrato qualche nuvola e il coniglietto del nuovo *per me* set Going Places di WPlus9 con dello Stazon nero, per poi acquarellarlo delicatamente. Aggiungendo un tocco di vivacità agli occhi con la Sakura Gel Pen.
Ho stampato l'augurio con del Versamark ed embossato a caldo con della polvere bianca. Ho poi deciso come disporre tutti i protagonisti, tra cui una grande stella argento a cui ho incollato del filo bianco da cucito. Ho aggiunto le stelline argentate e incollato il tutto all'interno di una cornice bianca su cui ho timbrato delle piccole stelline grigie, azzurre e rosa.

Sarà un anno stellare. Ed io sono pronta a viverlo.
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Sorseggio del té caldo. E' la Vigilia di Natale, quindi mi concedo il lusso del rito.
Lo assaporo lentamente, mentre ripenso alla frenesia dell'ultimo periodo: il lavoro, le card, i progetti. E alle cose che, in questo momento di festa, ho lasciato in sospeso e voglio recuperare. 
Ora, però, mi concedo qualche minuto per me.
Il limone lascia un delizioso retrogusto sul palato. Azzardo un sorso rumoroso e un sorriso. Solitamente sono molto discreta, ma ho voglia di enfatizzare questo momento con una pernacchia di troppo.


Penso all'ironia della vita: quest'anno avevo deciso di non partecipare ad alcun mercatino natalizio per mancanza di tempo. Paradossalmente e inaspettatamente, però, è stato necessario produrre molto, forse più che in passato.
Un bel sacrificio, ma anche una profonda soddisfazione.
Ripenso all'anno in corso, a tutto ciò che mi ha dato e a quello che mi ha tolto. 

A come mi sia trovata, più o meno volontariamente, a cavalcare l'onda del cambiamento.
A mostrare positività, a ridere sulle avversità.
A piangere di meno e a fare di più.

Insomma, molti anni tendono a scivolarmi via dalle mani senza che me ne accorga, senza che lascino un segno, un messaggio, una morale di vita. 
Questa volta no.

Sorseggio a vuoto, il té è finito. 
Di rimando, anche le riflessioni. Per i bilanci c'è ancora tempo.


Di tutte le card che ho creato in questo periodo - complice anche un regalo che mi sono fatta qui -, ho deciso di pubblicarne un paio, per questioni di tempo.
Il piccolo set con il gufo freddoloso di Lawn Fawn è adorabile. Mi chiedo come abbia potuto farne a meno fino ad ora. Avvolto da questa sciarpa che lo rende versatile su diversi tipi e colori di card.
Sono partita con un colore che adoro, sia per il Natale sia per altre card: il marrone. 
Sarà il rimando al legno, sarà che trovo si sposi con la maggior parte dei colori che uso, sarà che semplicemente mi piace. Per il natale, poi, tendo ad utilizzarlo abbinato a colori dolci come il bianco e l'azzurro, o più caldi come il beige e il rosso.


Per questa versione, ho scelto di utilizzare un gufo colorato quasi esclusivamente con i miei nuovi colori ad alcol Tiger. L'ho ritagliato e ho stampato con del Pigment Ink Yeti sempre LawnFawn il tronco dal set Into the Woods. Ho creato una piccola polaroid fustellando del cartoncino bianco avanzato da un progetto precedente, su cui ho aggiunto l'augurio embossato con della polvere argento. Per concludere, qualche fiocco di neve e un tocco di Wink of Stella.
Nella foto di gruppo con tutte le card, si notano anche le altre versioni di questa card.

Però ho deciso di partecipare alla sfida indetta alla 120° Lawnscaping challenge con lei:


Io, a questa renna-cerbiatto, sono molto affezionata: fa parte del primo set che ho acquistato di Lawn Fawn, e l'ho timbrata così tanto da essere perennemente sporca di inchiostro. 
Quest'inverno l'ho riproposta in tutta la sua semplicità, abbinandola al cappello di Natale del set Hats Off to You. Su un cartoncino bianco ho embossato i fiocchi di neve del vecchio set Toga con della polvere sempre bianca. Ho poi usato il blending tool con i Distress Inks Tumbled Glass e Broken China.
Ho scelto due piccole strisce di carte decorative avanzate e ho incollato in rilievo la renna, a cui ho aggiunto un piccolo charm con del twine. Anche qui, qualche fiocco di neve e del Wink of Stella a concludere il tutto.


Buon Natale e Buon 2016 creativo a tutti quelli che sono passati di qui. Grazie.



Giada

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Sì, avete letto bene. Nell'ultimo post vi ho promesso che, poco alla volta, vi avrei presentato tutti i timbri del nuovo set. E, se questi coniglietti potessero parlare, indubbiamente esclamerebbero "pistaaaa!". Ogni tanto, mentre timbro-coloro-mi sporco le mani, me li immagino proprio mentre prendono vita e mi raccontano la loro storia.
In questo caso, l'esclamazione è la stessa che sento nella mia testa, in pieno fermento creativo: "Fatemi largo e lasciatemi creare!".
Dopo mesi in cui mi sentivo "bloccata" creativamente, ora la voglia di ideare nuovi layout per le card è tornata -complice anche un acquisto niente male-. Ed è tornata alla grande. 
Giusto in tempo per il Natale!


Di conseguenza, se prima avevo voglia di scrivere ma non avevo materia prima a disposizione, adesso ho già molte card realizzate e consegnate che vorrei condividere, ma le parole stentano ad arrivare. E come mi ripeto sempre, forzare il flusso è anche peggio.
Però è giunto il momento di mostrarvi le prime realizzazioni.
In questo posto parlo di easel cards, ovvero di biglietti autoportanti, che si aprono e rimangono in piedi: al pari delle "card in a box", sono un altro modo di decorare la casa durante le feste (oltre ad accompagnare i regali dei nostri cari). E che si possono "chiudere" e riporre in una busta quando arriva il momento di conservarle con cura.


Per la scena centrale ho voluto utilizzare una tecnica che, per i miei canoni, richiede una certa pazienza e precisione: il masking. Si tratta di un concetto molto semplice: per creare una one layer card (ovvero una card senza elementi in rilievo) e sovrapporre un timbro ad uno sfondo distressato, è necessario "proteggere" l'immagine stampata durante la stesura del colore di fondo.
Quindi, per evitare sovrapposizioni, ho stampato il coniglietto con il mio fidato Memento Tuxedo Black su un foglio acquarellabile e l'ho colorato con i Promarker (e con il set di pennarelli Tiger che ho voluto provare). Ho stampato la stessa immagine su del nastro carta, l'ho ritagliata seguendo i bordi e ho coperto il coniglietto.
Ho ottenuto un'altra maschera personalizzata ritagliando su un foglio la forma di un ripido pendio, che ho usato per schermare la parte inferiore del biglietto mentre passavo i Distress (Broken China, Peacock Feathers e del tampone blu). Ho aggiunto della neve punteggiando il cielo con una penna gel bianca. Stando attenti a non sbavare (è qui la fregatura!), sollevare la maschera, il nastro carta e lasciare asciugare il tutto.


Per concludere ho aggiunto l'augurio, ho incollato il tutto su un cartoncino marrone su cui ho timbrato dei fiocchi di neve con dell'inchiostro Archival Coffee e ho composto la struttura della easel card.
Come ultimo tocco, un paio di fiocchi di neve fustellati e di punti luce.

Ed ora, torno a creare. Pistaaaaa!



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Stavo camminando distrattamente in Piazza Duomo, durante la pausa pranzo. 
Sono entrata per caso...
No, devo essere onesta. Ricominciamo da capo.

Stavo camminando con una meta: Piazza Duomo. Obiettivo: visionare le riviste di cardmaking ed eventuali goodies. Sì, lo ammetto: soprattutto i goodies.
Mentre la mia mente ripeteva "non hai bisogno di timbri natalizi, usa ciò che hai ed ingegnati", mi sono innamorata di un set di timbri natalizi e mi sono avvicinata alla cassa con un bel sorriso.
E così orsi, pinguini e conigli sono entrati nuovamente in casa mia. Un poco alla volta ve li farò conoscere tutti.


Intanto partiamo da lui: il mio preferito. Movimenti goffi, sguardo preoccupato di chi sa che ha avuto una pessima idea, quattro pattini invece che due come i veri esperti. Insomma, due marce in meno. 
Come se non bastasse, a metterlo ancora più in ombra ci pensa l'amico. Leggiadria ed eleganza, un tipo che sa il fatto suo: figure precise e grande espressività. Un campione su ghiaccio.
Ed è proprio da questa simpatica coppia di orsi polari che ho voluto riproporre la struttura delle card in a box che già feci lo scorso anno.


Ho scelto due carte da uno dei set presenti nella rivista, nelle tinte del rosso e del verde per richiamare i colori che ho scelto per le sciarpe degli orsi. Anzi, una card richiama proprio il motivo dei rombi che spesso si ritrova negli indumenti invernali.
Per quel che riguarda i due protagonisti, li ho stampati con del Memento Tuxedo Black per colorarli con i Promarkers. Ho sagomato gli interni della scatolina come colline di neve e incollato i due orsi con del nastro gommato.


Ho optato per un augurio Lawn Fawn che trovo azzeccatissimo e che si trova all'interno del set Pa-Rum-Pa-Pum-Pum: "Have a very beary Christmas".
Presentare la scatolina chiusa, magari all'interno della busta, per poi aprirla e mostrarla nel dettaglio crea sempre un momento di stupore e sorpresa.
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Ho cavalcato praterie sterminate, prati rigogliosi, spiagge deserte.
Il vento nei capelli, l'odore dell'erba bagnata, la salsedine sul viso.

Il tutto in groppa al cavallo a dondolo. Al mio cavallo a dondolo. E sottolineo mio non per un senso di sfrenato possesso, ma per sottolinearne l'unicità. 
Quel cavallino, infatti, non era un gioco come tutti gli altri. E' stato fatto apposta per me. 
E' stato ideato e costruito da mio papà, che poi lo ha regalato a me.
Lo ricordo molto bene: non aveva criniera né abbellimenti, sembrava rispondere al famoso principio "less is more". Forme semplici e regolari, scolpite e levigate nel legno. Un legno forte, che dava sicurezza al tatto, e dal colore caldo e avvolgente.
Ne abbiamo vissute di avventure, io e il cavallo a dondolo. E non era il mio unico amico su misura, magari in futuro capiterà di parlare anche degli altri.


Le card che presento oggi, con il ritardo che ormai mi contraddistingue, hanno come tema proprio un tenerissimo cavallino a dondolo. Si tratta sempre del set Pa-rum-pa-pum-pum di Lawn Fawn, ormai senza ombra di dubbio il mio brand preferito in materia di timbri.
Ho voluto creare una card natalizia molto dolce, adatta a un maschietto o magari ad una neomamma.
I colori principali sono il marrone/beige e l'azzurro Tiffany, anche se ciò che a me piace di più è la sovrapposizione di livelli (anche se il vellum non è facilmente individuabile, in foto).


Il cavallo ed il regalo sono stati colorati con i Promarkers. Devo dire che li trovo molto rilassanti e, anche se ne possiedo pochi e la tecnica è ancora in alto mare, mi piacciono molto come risultato.
E per concludere qualche brillantino ottenuto con una passata di Wink of Stella.


La seconda card è tutta incentrata su una palette di colori autunnali che io adoro...e che ho solo cominciato a sfoggiare, quest'anno. Si tratta del marrone, in tutte le sue tonalità.
Sfruttando al massimo lo stesso set di timbri utilizzato nella precedente card, ho creato uno sfondo personalizzato con l'Archival Ink color Coffee. Un nastro in raso marrone, qualche fustellata bruna e beige, il cavallino acquarellato con del Vintage Photo unito ad Antique Linen.


E con tutto questo marrone, che quasi ricorda il legno, i pensieri sono subito andati al mio fedelissimo e prode destriero. Alla fine, anche se non in sella a lui, la mia immaginazione continua a galoppare. 
A occhi chiusi, ma anche a occhi aperti.

Chissà quale nuova avventura mi aspetta.
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Non sono una fan dell'estate. Anzi, la odio.
Il sole che scotta, la pelle umida, la pesantezza delle articolazioni e l'aria che sembra mancare. Diciamo che cerco di viverla sempre in una sorta di apnea, aspettando che finisca. Aspettando l'autunno.
Questa estate, però, è stata diversa; speciale, come l'anno in corso. E non è tanto per dire.
Il weekend che segna la fine della mie vacanze -e in qualche modo dell'estate- mi ha vista spensierata, come non lo ero da tanto tempo. In mezzo ad amici, un po' all'avventura. 
Il modo perfetto per concludere un'estate all'insegna di capitali europee, montagna e natura. Di dinamismo, di voglia di fare...e di staccare "da tutto il resto".
Per salutare l'estate, ho creato due card dall'aspetto arioso ed estivo:


Il tamburino dal set Pa-rum-pa-pum-pum di Lawn Fawn era da tempo che aspettava di essere utilizzato. Ed anche se il set è natalizio, perché non contestualizzarlo in una card da mare e spiaggia?
Ho fustellato un rettangolo Lawn Fawn su della carta acquarellabile, che ho protetto ai lati con dello scotch. 
Ho timbrato con del Memento nero il tamburino e l'ho timbrato nuovamente su del nastro carta, che ho poi usato come maschera.


A questo punto ho preso i Distress Inks e mi sono messa a creare il paesaggio: con del Broken China misto a Peacock Feathers ho dipinto il cielo, con dell'Antique Linen misto a Vintage Photo la spiaggia. Non prima di aver stampato ed embossato con della polvere avorio l'augurio -e non poteva essere diverso-. In seguito ho tirato via lo scotch e colorato il tamburino con i Promarkers. 
Ho aggiunto le note musicali, qualche dettaglio bianco e oro e un tocco di Wink of Stella. 
Per concludere ho aggiunto del twine marrone e un cartoncino beige sporcato con del Vintage Photo.


E che estate sarebbe, senza un bel gelato? Ho pensato di unire i coni gelato dal set Admit One di Lawn Fawn ad una shaker card un po' inusuale, che non abbia una finestra al centro ma sui lati. L'idea l'ho presa da Nichol Magouirk, una delle crafter americane che più mi piacciono e che è "specializzata" in shaker cards.
Ho fustellato su del cartoncino bianco due rettangoli Lawn Fawn per creare la finestra, che ho poi chiuso con dell'acetato.


All'interno della finestra ho inserito beans gialli, marroni e neri, insieme a qualche strass dorata. 
Al centro, in un altro rettangolino Lawn Fawn, ho applicato con del nastro gommato due coni gelato, che ho colorato come i gusti preferiti di un mio caro amico, aggiungendo l'augurio.

A breve, brevissimo, si ricomincia. Con una nuova energia, con un nuovo atteggiamento, con un rinnovato entusiasmo. 
Come una scolaretta, l'anno "nuovo" comincia a settembre. E' dopo l'estate che gli ingranaggi riprendono a girare, che si ricomincia a lavorare e a pensare. 
Magari mangiando un gelato al tramonto, con un po' di musica nelle orecchie, salutando l'estate.
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Stavolta sono tornata un po' bambina.

Tutto è partito da questa card della crafter americana che più preferisco, Kristina Werner. 
Mi ha colpito da subito per la fresca semplicità, la cromia accesa, il tocco dorato.
E soprattutto, avevo proprio voglia di usare il palloncino Lawn Fawn per farci qualcosa di spiritoso ed estivo. Sporcandomi le mani con i Distress, magari.

Ho preso un foglio di carta acquarellabile e, dopo vari tentativi, ho deciso la palette di Distress Inks da utilizzare: Mustard Seed, Spiced Marmalade, Picked Raspberry e Peacock Feathers.
Ho timbrato il palloncino contenuto nel set Admit One di Lawn Fawn con i vari distress e ho riempito l'interno di ognuno con il colore corrispondente.


Ho cominciato facendo le cose per bene: asciugando con l'embosser ogni palloncino, così da evitare incontrollabili sovrapposizioni di colore. A un certo punto... l'ho già scritto, sono tornata un po' bambina.

Il colore ha cominciato a sbavare, ad uscire dai bordi. Ma alla fine che importa, è quello il suo bello.
Stavolta ho aspettato che tutto asciugasse e ho aggiunto a tutti i palloncini il proprio filo, con un pennarello nero molto fine. Prima di incollare il tutto al cartoncino di base, ho aggiunto l'augurio embossato in oro su una striscia di vellum. E 3 stelline sempre dorate.


Questa card è invece frutto di una commissione per una laurea. 
La bimba al centro è vestita di tutto punto per la grande occasione, incorniciata da una delle mie amate polaroid e da qualche banner a lato. Rosso - Oro - Nero: questi per me sono colori che non possono mancare in una card del genere.


Ed è ora di augurarsi la buonanotte, a modo mio:

"La magia del mestiere mi apre un mondo in cui, tra meno di due ore, affronterò i draghi neri e i crinali incoronati da una chioma di fulmini azzurri; un mondo in cui, a notte, liberato, io leggo negli astri il mio cammino".
(Antoine de Saint-Exupéry)



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I'm Giada, an italian cardmaker. I love clean and simple cards...and coloring critters! Thank for being here!

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