Ho cavalcato praterie sterminate, prati rigogliosi, spiagge deserte.
Il vento nei capelli, l'odore dell'erba bagnata, la salsedine sul viso.
Il tutto in groppa al cavallo a dondolo. Al mio cavallo a dondolo. E sottolineo mio non per un senso di sfrenato possesso, ma per sottolinearne l'unicità .
Quel cavallino, infatti, non era un gioco come tutti gli altri. E' stato fatto apposta per me.
E' stato ideato e costruito da mio papà , che poi lo ha regalato a me.
Lo ricordo molto bene: non aveva criniera né abbellimenti, sembrava rispondere al famoso principio "less is more". Forme semplici e regolari, scolpite e levigate nel legno. Un legno forte, che dava sicurezza al tatto, e dal colore caldo e avvolgente.
Ne abbiamo vissute di avventure, io e il cavallo a dondolo. E non era il mio unico amico su misura, magari in futuro capiterà di parlare anche degli altri.
Le card che presento oggi, con il ritardo che ormai mi contraddistingue, hanno come tema proprio un tenerissimo cavallino a dondolo. Si tratta sempre del set Pa-rum-pa-pum-pum di Lawn Fawn, ormai senza ombra di dubbio il mio brand preferito in materia di timbri.
Ho voluto creare una card natalizia molto dolce, adatta a un maschietto o magari ad una neomamma.
I colori principali sono il marrone/beige e l'azzurro Tiffany, anche se ciò che a me piace di più è la sovrapposizione di livelli (anche se il vellum non è facilmente individuabile, in foto).
Il cavallo ed il regalo sono stati colorati con i Promarkers. Devo dire che li trovo molto rilassanti e, anche se ne possiedo pochi e la tecnica è ancora in alto mare, mi piacciono molto come risultato.
E per concludere qualche brillantino ottenuto con una passata di Wink of Stella.
La seconda card è tutta incentrata su una palette di colori autunnali che io adoro...e che ho solo cominciato a sfoggiare, quest'anno. Si tratta del marrone, in tutte le sue tonalità .
Sfruttando al massimo lo stesso set di timbri utilizzato nella precedente card, ho creato uno sfondo personalizzato con l'Archival Ink color Coffee. Un nastro in raso marrone, qualche fustellata bruna e beige, il cavallino acquarellato con del Vintage Photo unito ad Antique Linen.
E con tutto questo marrone, che quasi ricorda il legno, i pensieri sono subito andati al mio fedelissimo e prode destriero. Alla fine, anche se non in sella a lui, la mia immaginazione continua a galoppare.
A occhi chiusi, ma anche a occhi aperti.
Chissà quale nuova avventura mi aspetta.