Silent night non è solo il titolo di uno dei classici del repertorio natalizio, ma anche il nome di un'edizione di paper pad Dovecraft. L'ho acquistato l'anno scorso, spinta da colei che se ne è innamorata dal primo momento in cui l'ha visto sullo schermo del pc: la mamma.
Fatto sta che i motivi di questi fogli sono davvero unici e sposano in pieno il mio stile...nevoso? Sognante? Romantico?
Nel dubbio su come valorizzarli a pieno, per tutti questi mesi ho pensato bene di tenerli da parte. Oggi però, in cerca di ispirazione per la nuova Winter Collection, le ho disposte tutte sul letto, una dietro l'altra, ed ho deciso di dedicarmi interamente a loro.
Ed ecco il risultato: due shaker card.
Mi sono cimentata con una shaker card qualche mese fa, per poi farne una versione più estiva e su commissione qui.
L'idea di quelle stelline argentate e di quelle vecchie perline azzurre - che stavano in fondo al cassetto, a ricordo del tentativo fallito di crearmi un braccialetto - era già nella mia testa da tempo, ma è tornata in superficie non appena ho osservato e abbinato le carte Silent Night.
Le card sono praticamente identiche, cambiano solo l'abbinamento delle carte, il formato e qualche abbellimento. La finestra è la stessa per entrambe: un ovale bianco creato con framelits e acetato.
Una volta scelto lo sfondo ed embossato l'augurio, si "farcisce" a piacere e poi si chiude il tutto.
Nella prima delle due card ho optato per molte perline azzurre, alcune blu e poche stelline. Ho posizionato la finestra al centro della card ed ho accostato due fantasie uguali, ma di colore diverso. Su questo gioco di grigi, azzurri e argenti ho inserito anche un twine grigio, sempre Dovecraft.
La seconda card ha un profilo più rettangolare. La finestra, ottenuta nello stesso modo della precedente, vede la prevalenza di perline blu. In questo caso, i colori sono più spenti: la fantasia di sfondo ha un lato glitterato, mentre sulla destra ho posizionato, a compensare, due fiocchi di neve in vellum con mezza perla. L'attenzione viene focalizzata immediatamente dal centro della card.
Se entrambe potessero parlare, direbbero solo una parola: pace.
Giada
Giada